
Marciume Rosa Invernale (Microdochium nivale)
Malattia tipica della stagione invernale
SINTOMI:
Si manifesta al principio con macchie circolari molto piccole (meno di 5 cm di diametro) che nel corso dell’evoluzione della malattia non superano comunque i 30 cm.
In caso di elevata umidità si può notare sul prato il micelio di colore biancastro. Generalmente la zona interna della chiazza resta verde scuro e l’anello esterno rimane più chiaro dando origine al tipico occhio di rana.
Fattori predisponenti:
- Periodi freddo-umidi caratterizzati da sbalzi di temperatura.
● Errate concimazioni autunnali con fertilizzanti contenenti azoto a pronto effetto (nitrico).
Interventi preventivi e di cura.
- Effettuare operazioni di arieggiatura e sabbiatura del prato.
- Favorire la circolazione dell’aria per prevenire o ridurre ristagni e elevata umidità.
Concimare in autunno con Actiwin 12.5.20 alla dose di 3 Kg / 100 m2
- L’elevato titolo in potassio ed il basso contenuto di azoto a pronto effetto riducono l’aggressività della malattia.
- Distribuire Iprodione, Tebuconazole o Procloraz alla dose indicate in etichetta non appena si nota la comparsa delle prime macchie sul prato e ripetere l’intervento ogni 2-3 settimane fino alla scomparsa della malattia.
Applicazione di DFence
- Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
- Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di
0,1 L / 100 m2.
Dollar spot (Sclerotinia Homeocarpa)
Malattia del periodo da maggio a settembre
SINTOMI:
Si manifesta con macchie perfettamente circolari giallastre del diametro di 3-6 cm che nel giro di pochi giorni diventano necrotiche. Nella sua evoluzione, la malattia causa l’unione delle singole Il risultato è la formazione di macchie di dimensioni di 10-15 cm di diametro ma con forma irregolare.
Nelle prime ore del mattino e in presenza di umidità è ben visibile il micelio cotonoso di color bianco.
Fattori predisponenti:
- Per svilupparsi l’infezione necessita di elevata umidità fogliare per alcuni giorni.
- Elevata umidità soprattutto notturna associata a temperature superiori a 20°C.
- Temperatura diurna superiore a 30°C.
- Carenze di apporti nutrizionali azotati.
- Suolo compattato e feltro in eccesso.
Interventi preventivi e di cura:
- Eliminazione della rugiada (es. con frusta).
- Evitare stress idrici.
- Favorire la circolazione dell’aria sul prato.
- Irrigazioni notturne spostate verso le prime ore dell’alba.
Concimare con 3 Kg/100 m2 di Actiwin 12.5.20 ad elevato titolo in potassio
- Eliminare il feltro e limitare il compattamento attraverso l’applicazione di Revitalize alla dose di 0,15 L / 100 m2.
- Distribuire Iprodione o Propiconazolo alle dosi indicate in etichetta non appena compaiono le macchie sul prato. Ripetere il trattamento se necessario.
Applicazione di DFence
- Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
- Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di 0,1 L / 100 m2.
Filo Rosso (Corticium fuciforme)
Malattia del periodo da marzo a ottobre
SINTOMI:
Malattia del periodo primaverile ed occasionalmente autunnale. Compaiono sul prato delle chiazze rossastre di forma irregolare e diametro variabile fino anche a 40-60 cm.
Le chiazze ricoprono la parte terminale delle foglie che risultano rosse (da qui il nome di “malattia dei fili rossi”)
Fattori predisponenti
● Concimazioni errate con prodotti ad alto titolo di azoto a pronto effetto (nitrico).
● Elevato ombreggiamento e scarsa ventilazione.
● Eccesso di feltro nel periodo invernale (il fungo vive nel feltro).
● Temperatura compresa tra 15° e 22°C (min 1°C, max 30°C).
Interventi preventivi e di cura
- É necessaria una buona manutenzione per prevenire questo patogeno.
- Favorire il drenaggio con carotature e sabbiature e l’applicazione di Revitalize alla dose di 0,15 L / 100 m2 per ridurre il feltro.
Mantenere un buon livello nutritivo nel terreno distribuendo Actiwin 20.5.10 alla dose di 3 Kg / 100 m2 una volta in marzo e una seconda volta a settembre e con 3 Kg / 100 m2 di Actiwin 12.5.20 una volta in maggio o giugno.
- Eliminare i residui dei tagli.
- Distribuire Iprodione alla dose indicate in etichetta solo in casi di reale necessità.
Applicazione di DFence
Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di 0,1 L / 100 m2.
Macchia Bruna (Rhizoctonia solani)
Malattia del periodo da maggio a ottobre
SINTOMI:
Sul prato compaiono macchie giallo scure che possono raggiungere 2 metri di diametro.
Le dimensioni della macchia sono tanto più grandi quanto più bassa è l’altezza di taglio del prato. Il micelio si nota molto bene nelle prime ore del mattino sui bordi esterni della macchia e l’alone grigio è così caratteristico da prendere il nome di anello di fumo.
Si può avere una ripresa vegetativa all’interno della macchia alzando le altezze di taglio.
Fattori predisponenti
- Le temperature ideali per lo sviluppo del patogeno sono comprese tra 22°C e 34°C.
- La temperatura notturna maggiore di 16°C ed associata a costante presenza di umidità sulla superficie fogliare.
- Eccessivi apporti di azoto prontamente disponibile (nitrico).
- Scarsa areazione.
Interventi preventivi e di cura
- Arieggiatura e sabbiatura abbinati all’applicazione di Revitalize alla dose di 0,15 litri/100 m2 per prevenire l’accumulo di feltro.
- Evitare tagli eccessivamente bassi.
Concimare nel mese di maggio con 3 Kg / 100 m2 di Actiwin 12.5.20 ad elevato titolo in potassio e con 3 Kg /100 m2 di Actiwin 20.5.10 una volta a marzo e una volta a settembre. L’azoto a lenta cessione evita gli eccessi e previene gli squilibri vegetativi.
- Distribuire Tolclofos metile o Tecobutazole alla dose indicate in etichetta non appena compaiono le macchie sul prato e ripetere l’intervento ogni 2-3 settimane fino alla scomparsa della malattia.
Applicazione di DFence
- Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
- Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di
0,1 L / 100 m2.
Pythium (Pythium Blight)
Malattia del periodo da maggio a settembre
SINTOMI:
Si formano sui prati chiazze irregolari che possono raggiungere anche i 2 metri di diametro. Durante le prime ore del mattino attorno alla chiazza si può vedere una struttura cotonosa bianca.
Sui prati a taglio più alto le macchie possono manifestarsi in maniera molto diversa tra loro.
Impressionante è la velocità di propagazione e l’entità del danno.
Fattori predisponenti
- Temperature ideali per questo fungo patogeno che attacca foglie e radici sono comprese tra 25°-36°C. Le essenze maggiormente colpite sono: Agrostide Stolonifera, Poa Annua, Poa Pratensis e Loietto.
- Temperatura notturna maggiore di 18°C associata a prolungate bagnature fogliari.
- Apporti eccessivi di azoto a pronto rilascio (nitrico).
- Terreni con scarso drenaggio ed eccesso di feltro.
Interventi preventivi e di cura:
- Arieggiatura e sabbiatura per prevenire l’accumulo di feltro abbinate all’applicazione di Revitalize alla dose di 0,15 L / 100 m2. Favorire la ventilazione del prato.
Concimare nel mese di maggio con 3 Kg ogni 100 m2 di Actiwin 12.5.20 ad elevato titolo in potassio e con 3 Kg ogni 100 m2 di Actiwin 20.5.10 una volta a marzo e una volta a settembre.
- L’azoto a lenta cessione evita gli eccessi e previene gli squilibri vegetativi.
- Evitare scorrimenti superficiali dell’acqua (prima causa di propagazione).
- Distribuire Metalaxil o Propamocarb alle dosi indicate in etichetta non appena compaiono le macchie sul prato e ripetere l’intervento ogni 2-3 settimane fino alla scomparsa della malattia.
Applicazione di DFence
- Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
- Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di 0,1 L / 100 m.
Ruggine (Puccinia spp., Uromyces spp., Uredo spp.)
Malattia del periodo maggio-giugno e settembre-ottobre
SINTOMI:
Si evidenzia con le caratteristiche pustole rossastre su foglie e steli che sono precedute dalla comparsa di macchie giallo chiaro. Lo sviluppo della malattia si riconosce molto bene a causa delle chiazze rossastre ben evidenti sul verde del prato. E’ buona norma prestare particolare attenzione alla cura di questa malattia perché attacchi di ruggine probabilmente predisporranno altre infezioni.
Fattori predisponenti:
- Temperatura compresa tra 20° e 30°C.
- Presenza di vento.
- Irrigazioni frequenti.
- Bassa fertilità azotata.
Interventi preventivi e di cura
- Concimare con 3 Kg / 100 m2 di Actiwin 20.5.10 nei mesi di Marzo e Settembre.
- Concimare con 3 Kg / 100 m2 di Actiwin 12.5.20 nei mesi di Maggio-Giugno.
Distribuire Procloraz e Propiconazolo alla dose indicate in etichetta non appena si nota la comparsa delle prime macchie sul prato e ripetere l’intervento ogni 2-3 settimane fino alla scomparsa della malattia.
Applicazione di DFence
- Nei casi di massima pressione del fungo si consiglia una dose di 0,10 L / 100 m2 con cadenza 7-10 giorni.
- Nel caso di leggera pressione si consiglia una dose di 0,15 L / 100 m2 ogni 14 giorni.
In entrambi i casi, per facilitare la ripresa del tappeto erboso, abbinare Renova alla dose di 0,1 L / 100 m2.
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